Partita incredibile quella di Montelupone, dove i rossoblù hanno la meglio dei padroni di casa solo all’ultimo istante disponibile. Ma andiamo con ordine perché è stata una partita dalle mille emozioni, con continui cambi di punteggio. I ragazzi di Pedra si presentano nella tana del Montelupone al completo (unico assente Zampa) e sfoderano una prestazione solida e orgogliosa.
Pronti via e dopo una manciata di minuti è subito bomber Lombardi a portare avanti i suoi con una rete su schema da calcio piazzato, servito dal sempreverde Bilò. Ma il Montelupone è spinto dal suo pubblico, accorso numeroso per il grande evento, e nel giro di 10 minuti ribalta la gara: prima con un tiro da lontano che si infila all’angolino, poi con un bel duetto che finisce per bucare l’incolpevole Ferrucci. I ragazzi di Bilò però non si perdono d’animo e anzi vanno subito alla riscossa: Lombardi, sempre dalla sua mattonella, prima ci prova ma il portiere compie un miracolo ma sulla ribattuta non si fa trovare impreparato: tap-in vincente e 2-2. Ma non è finita qui, a pochi minuti dalla fine della prima frazione ci pensa l’opportunismo di Campofredano che, su una situazione d’angolo, viene servito in mezzo all’area da Ciavattini, e con la testa buca l’estremo difensore avversario.
Nella ripresa la tensione è alta, il clima è teso. Sliding door al 6′, ottima azione corale dei rossoblù, Pinto solo davanti alla porta si fa ipnotizzare e calcia fuori. Nella ripartenza il Montelupone è senza pietà e Diomedi trova un gran gol: 3-3 e tutto da riscrivere. La partita si trasforma, l’equilibrio è sottile, nessuna delle due formazioni vuole perdere, i secondi si fanno via, via più pesanti. Ferrucci compie diversi interventi decisivi e in avanti gli uomini di Ancona non trovano soluzioni pericolose, il tempo corre e così si conclude la seconda frazione: è tempo di supplementari. (ricordiamo che con il risultato di parità anche dopo i supplementari non ci sarebbero stati rigori ma sarebbe passato direttamente il Montelupone per via della miglior posizione in classifica)
Il primo tempo supplementari è privo di sussulti tranne una clamorosa parata di Ferrucci. Mentre il secondo tempo è uno spot per il calcio a 5, da mostrare in giro per le Marche, per l’Italia. I primi tre minuti del secondo tempo supplementare scorrono nella tensione generale, a 2′ dal termine il Montelupone trova il sorpasso ancora con Diomedi. Il palazzetto esplode, Montelupone è una bolgia. E’ festa. Il Montelupone sulle ali dell’entusiasmo sfiora anche il 5-3 ma Ferrucci è mostruoso con un doppio intervento senza senso. Ora il cronometro segna 2:01 alla conclusione. Il P73 deve scalare una montagna: 2 gol in 2 minuti. A 1:01 dal termine arriva una palla in mezzo all’area, sul piede sinistro di CIavattini che se la sposta e fa partire un tiro sporco, la palla incredibilmente si infila nell’angolino ed è 4-4. C’è ancora speranza, minima. Giordano e compagni ci credono. Cronometro a 0:35 secondi dal termine. Ferrucci va lungo su Lombardi che la controlla, appoggia dietro per Bilò, intanto il cronometro corre. Inesorabile. Due giri palla per trovare il varco giusto, finché Bilò non trova la luce per servire Lombardi che di prima serve Ciavattini a centro area. Non chiedeteci come Ciavattini l’abbia buttata dentro ma la palla ha varcato quella linea: 5-4. Apoteosi rossoblù. 0:17 sul cronometro. Nel palazzetto un surreale silenzio. La partita termina: sono gli uomini di Pietralacroce ad andare in finale.